domenica 23 novembre 2008



MANIFESTAZIONE
PIAZZA BOCCA DELLA VERITA’
SABATO 29 NOVEMBRE 2008 - DALLE 10 ALLE 14
Coordinamenti genitori – insegnanti di Roma Non Rubateci il Futuro



DOVE STA LA VERITA’?
E’ questa la sfida che ci consegna la piazza dal nome così impegnativo – Bocca della verità – scelta per incontrarci il 29 di novembre, ad un mese esatto dal voto del Parlamento che ha convertito in legge il decreto 137, quello per intenderci sul maestro unico.
Un decreto sbagliato e confuso già nelle parole, gravissimo in sé e tanto più pericoloso perché è solo il primo di una serie di interventi che, dalla scuola dell’infanzia all’università, stanno cambiando il volto della formazione in Italia. Un decreto che non ci ha mai convinto. E dai primi di settembre abbiamo cominciato a dirlo con sempre maggiore forza e chiarezza, arrivando a scioperare più volte e a manifestare, genitori e insegnanti insieme, in centinaia di iniziative territoriali, dibattiti, notti bianche, autogestioni in tutto il paese. Ma continua ad aleggiare la domanda: chi avrà ragione? Le migliaia di insegnanti che quotidianamente fanno quello che possono per dare alle giovani generazioni un futuro degno di questo nome, le famiglie preoccupate dell’avvenire dei loro figli, o chi un giorno dichiara e quello dopo nega tutto?
Ecco perché mai come in questo momento e con questo Governo è necessario fare chiarezza, ripartire dalla realtà, chiederci a che punto siamo e quali risposte dare alle tante domande aperte.
Ecco perché questa non sarà una manifestazione come le altre e tanto più dopo la tragedia di Torino. Prima di quel dramma avremmo voluto che il 29 fosse anche una giornata per festeggiare l’aver impedito, almeno per un anno, la chiusura di tante scuole: il 30 novembre le regioni avrebbero dovuto comunicare le sedi da chiudere, ma poi il governo è tornato indietro. Non sappiamo se andrà così anche per altri provvedimenti, nella speranza che passata l’onda, quello che non è riuscito a fare ora, lo realizzerà l’anno prossimo.
Quel che sappiamo è che chi ha il potere di decidere, deve avere chiaro che non solo le scuole le vogliamo aperte, ma pretendiamo, che siano da subito sicure.
Chi governa non può annunciare un piano di “investimenti anticrisi” da 80 miliardi di Euro, contemporaneamente tagliarne 8 alla scuola in tre anni, cancellando 143.000 persone che lavorano per la scuola e riservare un paio di centinaia di milioni alla sicurezza degli edifici scolastici che intanto crollano tragicamente. Non siamo tutti così imboniti dalla TV e dalle frottole da non chiederci: come è possibile che per la scuola - per la cultura, il benessere, la sicurezza nelle scuole - i soldi non ci siano proprio MAI? Chi dice la verità: chi protesta o chi taglia?
Chiunque sente l’urgenza di questi interrogativi, sia esso mamma o maestra, studente o insegnante, precario o pensionato, bambino o artista, è benvenuto sabato 29 a Piazza della Bocca della Verità, per fare e pensare tutti insieme e gioiosamente, malgrado tutto, la buona scuola di tutti/e e per tutti.
PIAZZA BOCCA DELLA VERITA’
SABATO 29 NOVEMBRE 2008 - DALLE 10 ALLE 14
Coordinamenti genitori – insegnanti di Roma e provincia Non Rubateci il Futuro

Nessun commento: