Venerdì 17 ottobre : lo SCIOPERO DELLA SCUOLA promosso da Cobas, Cub e SdL è stato una delle più grandi mobilitazioni della scuola degli ultimi anni. Hanno partecipato ,compatti,la maggioranza di docenti, Ata, studenti e genitori ostili alla volontà di “far cassa” distruggendo la scuola. Anche l’università si è mossa contro l’intenzione di aziendalizzare il sistema universitario e di ulteriori tagli alla ricerca. Naturalmente un Ministro dell'Istruzione con un minimo di onestà intellettuale avrebbe dovuto quanto meno prendere atto della massiccia protesta e comportarsi di conseguenza, aprendo un tavolo di confronto con i "dissidenti". Ma le dichiarazione della Gelmini sono state improntate alla sorpresa più assoluta, come se fosse uno di quei personaggi di Flaiano(un marziano ) che si trovano a passare per caso per Viale Trastevere e si chiede il perchè di tutti quei giovani davanti al Ministero omonimo. In realtà attribuire alla Gelmini un qualsiasi progetto di riforma equivale naturalmente ad immaginare che sia possibile per una rapa cacciare sangue: sappiamo perfettamente che il mandante (Tremonti) risiede altrove, in via XX Settembre e che l'unico motivo della CD. Riforma della scuola è il recuperare qualche miliardo di euro da regalare alle povere Banche in difficoltà (per le quali naturalmente non si è fatta questione di denaro, anzi non si è avuta neanche la necessità di quantificare i costi nè individuare la possibile copertura... vuoi mettere quei poveracci di banchieri, Geronzi, Profumo, Tronchetti Provera, non arrivano a fine mese...gli altri, tutti gli altri.. possono aspettare!)
domenica 19 ottobre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento